Among the most important attractions of Soriano nel Cimino we can certainly include the Chigi-Albani family residence, commonly known as Papacqua palace. The villa, built during the second half of the sixteenth century at the behest of cardinal Cristoforo Madruzzo (1512-1578), was enlarged and modernized during the early eighteenth century by order of cardinal Annibale Albani (1682-1751), who was the new owner of Soriano manor, with his brothers. Nevertheless, at the beginning of the nineteenth century, the building was falling into ruin, and the structural system was affected: a rapid deterioration (mostly of the wooden elements) led to the partial collapse of the roof. The tragic event and - above all - the risk of new crashes imposed a rehabilitation, undertaken by cardinal Giuseppe Andrea Albani (1750-1834), and carried out by the engineer Benedetto Piernicoli (1755-1829). Documents about this works are preserved at the State Archive of Rome and its analysis provided useful information regarding the history of the building and the quality of its architecture.
Fra le principali architetture di Soriano sul Cimino si può certamente annoverare la residenza Chigi-Albani, più comunemente conosciuta come Palazzo Papacqua. La villa, costruita nella seconda metà del Cinquecento su iniziativa del cardinal Cristoforo Madruzzo (1512-1578), fu ampliata e modernizzata nel primo Settecento per volontà del cardinal Annibale Albani (1682-1751). Eppure, già al principio del XIX secolo, l’edificio versava in un profondo stato di abbandono, con ricadute importanti sulla stessa tenuta dell’impianto strutturale: un rapido decadimento che portò infatti di lì a poco tempo al crollo di parte del tetto. Il tragico evento – e soprattutto il rischio di nuovi cedimenti – imposero così indifferibili lavori di manutenzione, di cui si fece promotore il cardinal Giuseppe Andrea Albani (1750-1834) e che furono portati avanti sotto la guida del “Capitano Ingegnere” Benedetto Piernicoli (1755-1829): una ristrutturazione la cui documentazione si è conservata presso l’Archivio di Stato di Roma e il cui studio sembra restituire utili informazioni aggiuntive sulla storia dell’immobile e la qualità della sua architettura.
Documenti inediti su una ristrutturazione di Palazzo Chigi-Albani a Soriano nel Cimino nel primo Ottocento / Benincampi, Iacopo. - In: BOLLETTINO DEL CENTRO DI STUDI PER LA STORIA DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2531-7903. - 4(2020), pp. 137-146.
Documenti inediti su una ristrutturazione di Palazzo Chigi-Albani a Soriano nel Cimino nel primo Ottocento
Iacopo Benincampi
2020
Abstract
Among the most important attractions of Soriano nel Cimino we can certainly include the Chigi-Albani family residence, commonly known as Papacqua palace. The villa, built during the second half of the sixteenth century at the behest of cardinal Cristoforo Madruzzo (1512-1578), was enlarged and modernized during the early eighteenth century by order of cardinal Annibale Albani (1682-1751), who was the new owner of Soriano manor, with his brothers. Nevertheless, at the beginning of the nineteenth century, the building was falling into ruin, and the structural system was affected: a rapid deterioration (mostly of the wooden elements) led to the partial collapse of the roof. The tragic event and - above all - the risk of new crashes imposed a rehabilitation, undertaken by cardinal Giuseppe Andrea Albani (1750-1834), and carried out by the engineer Benedetto Piernicoli (1755-1829). Documents about this works are preserved at the State Archive of Rome and its analysis provided useful information regarding the history of the building and the quality of its architecture.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Benincampi_Documenti-inediti_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
4.09 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.09 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.